Tajarin, i tagliolini piemontesi al Ragù di Cinghiale – L’Italia nel Piatto
“I formati di pasta della tradizione locale” è il tema per il mese di Marzo de l’Italia nel Piatto, la rubrica in cui rappresento la mia regione, il Piemonte.
Ho scelto di preparare i tajarin, ovvero i tagliolini tipici piemontesi, conditi con il Ragù di Cinghiale.
La ricetta dei Tajarin è di Enrico Crippa, chef tre stelle Michelin del ristorante Piazza Duomo ad Alba.
Tajarin, i tagliolini piemontesi al Ragù di Cinghiale – L’Italia nel Piatto
Tagliolini – Ricetta di Enrico Crippa
Ingredienti:
- 450 g di semola rimacinata di grano duro
- 550 g di farina macinata a pietra
- 8-10 uova intere (allevamento all’aperto)
Procedimento:
Impastate la farina e la semola con le uova, fino a ottenere un panetto omogeneo.
Fatelo riposare per 30-40 minuti.
Stendete la pasta con l’apposita macchinetta, in sfoglie sottili.
Lasciatele asciugare per almeno 1 ora (da entrambi i lati), poi tagliatele a strisce per realizzare i tagliolini.
Ragù di Cinghiale – Ricetta rivisitata da La Cucina Italiana
Ingredienti:
- 500 g polpa di cinghiale macinato
- 375 ml di polpa di pomodoro
- 1 carota
- 1 cipolla
- un gambo di sedano
- concentrato di pomodoro
- erbe aromatiche (Timo, Salvia, Rosmarino)
- grana grattugiato
- vino rosso q.b.
- olio extravergine di oliva
- sale
Procedimento:
Tritate sedano, carota e mezza cipolla e rosolateli in una casseruola con un filo di olio.
Aggiungete il cinghiale macinato e rosolate per 5 minuti, sfumate con un bicchiere di vino, quindi aggiungete un cucchiaio di concentrato di pomodoro e la polpa di pomodoro.
Profumate con un trito di timo, salvia e rosmarino.
Cuocete per circa 1 ora e 30 minuti.
Aggiustate di sale alla fine della cottura.
Lessate i tagliolini in acqua bollente salata per 2 minuti e scolateli nella pentola del ragù di cinghiale.
Completate il condimento con una spolverata di grana, mantecando la pasta con un po’ di acqua di cottura.
L’Italia nel Piatto
“I formati di pasta della tradizione locale” di seguito trovate tutte le proposte delle 20 regioni di L’Italia nel piatto
Valle d’Aosta: Gnocchi “alla bava”
Piemonte: Tajarin, i tagliolini piemontesi al Ragù di Cinghiale
Liguria: Farfalle con piselli e prosciutto
Lombardia: Ravioli alla valtellinese con fonduta di taleggio e bresaola
Trentino-Alto Adige: Schnalser-nudeln – pasta tipica della Val Senales
Veneto: Bigoli al torchio con ragù d’anatra
Friuli-Venezia Giulia:
Emilia-Romagna: I balanzoni bolognesi
Toscana: Pappardelle al ragù bianco di coniglio
Marche: Cargiù marchigiani
Umbria: Manfricoli di Narni, pasta fresca senza uova
Lazio: Le fettuccine all’uovo
Abruzzo: Taccozze e lenticchie
Molise: Crioli o lacci delle scarpe al ragù di agnello
Campania: Scialatielli con gamberetti, cozze e polipetti
Puglia: Troccoli con le vongole
Basilicata: I cavatelli
Calabria: Pasta chijna cu u stoccu
Sicilia: Busiate Trapanesi con Matarocco Maissalisi
Sardegna: Spizzulus di Orroli al Cannonau
Italia nel piatto
Fantastici Camilla! Sono squisiti i tajarin con questo sughetto 🙂
Delizioso questo piatto, grazie a questa rubrica sto scoprendo dei piatti meravigliosi. Complimenti per la ricetta.
Dei tajarin bellissimi e con il cinghiali immagino siano deliziosi
Ciao Manu
mi piaccino tantissimo come formato i tajerin!!!
e anche questo sughetto!
Anch’io Imperia… tra sugo e pasta questo piatto mi manda in visibilio!
Un piatto irresistibile ed una esecuzione perfetta
Un primo piatto non solo da leccarsi i baffi, ma da scarpetta annessa!
Ottimo!
Caspita una ricetta stellata! Buonissimi i tuoi tajarin, la cucina piemontese vista attraverso il tuo blog mi piace sempre di più!! un abbraccio