Oggi secondo il CALENDARIO DEL CIBO ITALIANO (un progetto che è nato e sta crescendo grazie all’AIFB – Associazione Italiana Food Blogger) si celebra la GIORNATA NAZIONALE DELLA PARMIGIANA DI MELANZANE con Filomena Patitucci come Ambasciatrice.
Le specialità alimentari, i prodotti di territorio, le ricette gastronomiche hanno, in Italia, molto spesso denominazioni cittadine.ES: Il tartufo di Alba, il prosciutto di Parma, la gallina padovana, l’insalata romana, il radicchio trevigiano, e via dicendo…
Il termine “parmigiana”, che farebbe pensare alla città di Parma, o almeno al formaggio parmigiano, ingrediente non secondario della ricetta, in questo caso non è un aggettivo ma un sostantivo.
Non significa “alla maniera di Parma” ma indica un oggetto (un oggetto gastronomico) con precise caratteristiche formali.
La dicitura corretta non è “melanzane alla parmigiana” ma “parmigiana di melanzane”.
“Parmigiana” non è un modo di condire le melanzane: il termine si trova già nei ricettari italiani del XIV e XV secolo per indicare l’aspetto, la forma di una preparazione gastronomica.
In latino parma significa “scudo” e questo tipo di preparazione prevede appunto una sorta di scudo, di armatura esteriore (per esempio costituita da fette di melanzane: ma potrebbe essere qualsiasi altra cosa) che al suo interno racchiude ingredienti di vario genere: polpettine, uova, verdure, formaggio.
FONTE: http://www.taccuinistorici.it/ita/news/contemporanea/gastrosofia/alla-parmigiana-storia-di-una-forma.html
Una variante della parmigiana resa più ricca dalle patate e dal prosciutto cotto, rigorosamente con le melanzane del mio orto fritte, ma se preferite vi concedo la possibilità di alleggerire la cottura grigliandole.
PARMIGIANA DI MELANZANE SAPORITA – LA RICETTA
Ingredienti: (per 2 pirofile come quella mostrata nelle immagini)
- 2 melanzane
- 200 g di pomodori da sugo
- 2-3 patate medie
- 2 mozzarelle o in alternativa 1 scamorza
- 100 g di prosciutto cotto a fettine sottile
- qualche foglia di basilico
- parmigiano grattugiato
- 1 cipolla, 1 carota, 1 sedano
- olio extravergine di oliva
- sale fino e grosso
Preparazione:
Spuntate le melanzane, tagliatele a fettine, sistematele in uno scolapasta, cospargendo ogni strato con un pò di sale grosso, copritele con un coperchio e lasciatele riposare per 1 ora, in modo che emettano l’acqua.
Tritate finemente la cipolla e se volete potete aggiungere anche una carota e un pezzetto di sedano e rosolate a fuoco dolce con l’olio extravergine di oliva.
Unite i pomodori, precedentemente immersi in acqua bollente, spellati e tagliati a pezzi.
Cuocete per 5 minuti, salando nel finale.
Strizzate delicatamente le melanzane, in modo da far fuoriuscire altra acqua di vegetazione, sciacquatele e asciugatele bene.
Fatele friggere in una padella oppure arrostire su una griglia bella calda.
Tagliate le mozzarelle e fatele scolare in un colino oppure la scamorza a fettine.
Sbucciate le patate, tagliatele a fettine il più regolari possibile e dello spessore di circa 1/2 cm, poi lavatele e lessatele in acqua bollente salata fino a quando si sono ammorbidite ma risultano ancora consistenti.
Sistemate uno strato di melanzane in una pirofila oliata e disponete sopra uno strato di patate, do pomodori e di mozzarella.
Completate con un filo di olio, poco sale, parmigiano e basilico.
Ripetete gli strati fino ad esaurire gli ingredienti.
Infornate a 180°C per 15 minuti.
LA COLTIVAZIONE DELLE MELANZANE
Nel nostro orto abbiamo 3 piantine di melanzane, in questo ultimo periodo la produzione è stata costante ma inizialmente crescevano uno o due frutti alla volta e quindi preparavo dei piatti monoporzione.
Esistono numerose varietà di melanzana, da quelle tradizionali con grosso frutto a buccia viola scuro e quelle di colore verde o bianco usate nella cucina asiatica.
- Moneymaker si può coltivare anche in campo aperto e produce grossi frutti lucidi e scuri.
- Calliope, adatta per la coltura in vaso, produce piccoli frutti rotondi screziati di bianco.
- Black Enorma, garantisce una produzione di grossi frutti lucidi e scuri.
- Le melanzane bianche, sono conosciute con il nome eggplant “pianta-uovo”.
Le melanzane in genere, si ottengono per semina, ma si può partire anche dalle piantine.
Una pianta può produrre 4-8 frutti e dà buoni raccolti su substrati ben concimati e in posizione soleggiata.
Seminate al coperto all’inizio della primavera.
Usate terriccio da semina, bagnate bene e lasciate scolare.
Distribuite i semi in superficie, distanziandoli di 2 cm e affondandoli un poco esercitando una delicata pressione.
Coprite con un leggere strato di terriccio e innaffiate.
Quando le piantine saranno cresciute abbastanza da poter essere maneggiate, trasferitele in vasi da 10 cm riempiti di terriccio universale e fate proseguire la crescita al coperto.
Quando alla base dei vasetti compaiono le radici, spostate le piante in vasi individuali di almeno 30 cm riempiti con terriccio universale.
Collocatele in posizione soleggiata all’interno di una serra.
Quando i rischi gelate sono superati, trapiantate le melanzane in un luogo riparato ma sempre soleggiato, in campo aperto.
Sostenete la piantina con un bastone o una canna e tagliate i germogli a 30 cm d’altezza per promuovere la crescita a cespuglio.
Innaffiate regolarmente, i fiori devono essere impollinati, quindi, se la crescita avviene al coperto, aprite la serra o mini serra nei giorni di sole.
Raccogliete i frutti tagliandone il picciolo con un paio di cesoie.
Le melanzane non si conservano a lungo: consumatele al più presto!
Informazioni tratte da:
Coltivare IN CASA di Lucy Halsall – tecniche nuove
Trovo che questa versione che si discosta molto da quella tradizionale sia però parimenti golosa. Al solo sentire patate e prosciutto cotto, inizia un concerto nel mio stomaco e un rave party tra le papille gustative. Da provare assolutamente!
Grazie mille! Da bambina ahimè non amavo la parmigiana di melanzane, le trovavo sempre amare e gommose, poi crescendo ho iniziato ad apprezzarla e probabilmente anche a fare acquisti culinari migliori.
Quando ho conosciuto Simone che invece la adora, abbiamo provato varie versioni, ma questa è quella che ci mette sempre d’accordo!
La tua versione con le patate deve essere buonissima, un abbinamento che mi incuriosisce e che proverò quanto prima. Grazie per il tuo contributo 🙂
Grazie mille per il tuo commento, è stato un piacere partecipare alla tua giornata e preparare un primo piatto della tradizione italiana, ricco di sapori come la Parmigiana di Melanzane. 🙂
Patate? Wow, che deliziosa variante, non ci avevo mai pensato!
Si, proprio le patate! 😛 grazie mille e buona giornata.
Brava Camilla, la tua versione con le patate mi incuriosisce!!!Sembra buonissima!!!
Grazie! Mi fa piacere che ti piaccia. Buona Giornata 🙂
Una variante molto golosa!!! Che buona!!
Grazie mille! 😛
Ottima ricetta 🙂