Un paio di anni fa, se me l’avessero detto, probabilmente non ci avrei creduto… a cosa?
Al fatto che sarei riuscita a produrre a casa, il Panettone e successivamente il Pandoro.
Le lavorazioni dei grandi lievitati di Natale, sono elaborate e con tante ore di lievitazione alle spalle, ma il risultato che sono riuscita ad ottenere è molto buono.
Il prodotto è gustoso, dolce al punto giusto e bello soffice.
Ho ancora tantissimo da migliorare e sinceramente non vedo l’ora di continuare ad impastare e sfornare.
Il profumo di questi dolci invade tutta la casa che rischi persino di svenire!
Pandoro Sfogliato delle Sorelle Simili con lievito di birra
ricetta tratta da: Pandorata 2016 con lo staff di Recake 2.0
Ingredienti:
450 g di farina manitoba (io Petra Panettone)
135 g di zucchero
170 g di burro a temperatura ambiente
4 uova
18 g di lievito di birra
1 cucchiaino di sale
1 bacca di vaniglia
acqua
Il pandoro si prepara in tre impasti successivi, gli ingredienti scritti sopra sono la somma di tutto il lavoro.
IL LIEVITINO
60 ml di acqua tiepida
50 g di farina manitoba (io Petra Panettone)
15 g di lievito di birra
10 g di zucchero
1 tuorlo
Procedimento:
Sciogliete il lievito nell’acqua.
Aggiungete gli altri ingredienti, mescolate bene con una forchetta, coprite con della pellicola e lasciate lievitare per un’oretta o finché il volume iniziale non sarà raddoppiato.
PRIMO IMPASTO
Il lievitino
+
200 g di farina manitoba (io Petra Panettone)
1 uovo
30 g di burro
25 g di zucchero
3 g di lievito di birra
2 cucchiai di acqua tiepida
Procedimento:
Sciogliete il lievito di birra nell’acqua. Versatelo poi sul lievitino.
Aggiungete gli altri ingredienti, impastate per qualche minuto (da qui in avanti uso la planetaria con il gancio).
Coprite di nuovo la ciotola e rimettete il tutto a lievitare per 45/60 minuti, fino al raddoppio.
SECONDO IMPASTO
Primo impasto
+
200 g di farina manitoba (io Petra Panettone)
100 g di zucchero
2 uova
1 cucchiaino di sale
vaniglia 1 bacca
Procedimento:
Aggiungete nella ciotola del secondo impasto gli altri ingredienti e mettete a impastare il tutto per una decina scarsa di minuti (per chi usa la planetaria, gancio impasto e velocità 1).
Si ottiene un impasto abbastanza appiccicoso.
Coprite e lasciate lievitare per circa 1h30, fino al raddoppio della pasta.
Poi trasferire tutta quanta la ciotola con l’impasto in frigorifero, per 45 minuti.
SFOGLIATURA IMPASTO
Riprendete l’impasto dal frigo.
Impastatelo velocemente con le mani su un ripiano leggermente infarinato, e stendetelo con un mattarello in un quadrato di 1 cm di spessore circa (sarà circa 30cm di lato).
Sistemate al centro 140 g di burro morbido, a fiocchetti, poi ripiegare gli angoli del quadrato sul centro, chiudendo il burro, formando un secondo quadrato più piccolo.
Chiudete bene le pieghe, poi con il mattarello stendete il quadrato in una striscia davanti a sé (lungo circa 3 volte il lato iniziale del quadrato).
Ripiegate la striscia in 3, (come si farebbe con la pasta sfoglia: ripiegare il terzo superiore sul centro e il terzo inferiore sui due di prima).
Avvolgete nella pellicola e mettere al fresco per 20 minuti.
Ripetete due volte questa ultima operazione. (come per la pasta sfoglia, tenete la piega a destra e stendete in ‘verticale’ davanti a voi).
ULTIMA LIEVITAZIONE
Spennellate il pacchettino di pasta sfogliata con un po’ di burro fuso e, con le mani, formare una palla, riportando tutte le chiusure sotto la palla di impasto.
Imburrate per bene lo stampo (da 1kg).
Sistemate la palla con la chiusura dell’impasto verso l’alto.
Coprite con della pellicola, meglio se spennellata con un goccio d’olio.
Lasciate lievitare fino a quando l’impasto inizierà a uscire dallo stampo (10/12 ore).
COTTURA
Fate cuocere il pandoro per 10 minuti a 165° poi per 20 minuti a 155° e infine altri 15 minuti a 150°( se necessario a metà cottura mettere un foglio di carta da forno sopra in modo da non far dorare troppo la superficie dell’impasto).
Fate la prova stecchino con un lungo spiedino di legno, deve uscire asciutto.
Sfornate e lasciate raffreddare completamente nello stampo.
Cospargete il Pandoro con dello zucchero a velo prima di gustare.
Camilla…wow!!! In effetti è un lavorone ma che bella soddisfazione è?!? E poi che meraviglia la casa che profuma di buono!!! Ecco uno dei propositi 2017…fare il pandoro in casa 😉
Dalle foto sembra delizioso!!!che brava!e oltre alla soddisfazione di sfornare un pandoro con le proprie mani,io ci metto anche il fattore positivo del poterpoterscegliere scegliere ingredienti di qualità e mangiare il tipico dolce natalizio nella sua versione più sana! Brava!
Amo il pandoro e ora con le tue istruzioni potrò farlo in casa! Sei un genio 🙂
Quest’anno niente pandoro o panettone o qualsiasi dolce tipico natalizio per me, quindi non sai che voglia mi hai fatto venire! Riesco ad immaginarmi il profumo dello zucchero a velo sul pandoro e mi viene l’acquolina in bocca 🙂 Questa è una di quelle preparazioni che sembrano per me insormontabili, ma ci deve essere una soddisfazione immensa alla fine! Complimenti 🙂
La preparazione del Pandoro in casa deve essere davvero impegnativa…però immagino la tua soddisfazione nel realizzarlo! Complimenti! 🙂
Ma che buonoooo! Ispira davvero tanto dalla foto… sei bravissima, complimenti!
Io a Natale mangio solo Pandoro… che delizia!
Per le mie capacità è impegnativo, ma girero’ la ricetta a mani esperte e io farò l’assaggiatrice 😉
Complimenti, il risultato mi sembra di grande soddisfazione!