Quando siamo stati a Vezza d’Alba per percorrere la prima Tappa della Strada Romantica delle Langhe e del Roero, (se avete letto uno dei miei ultimi articoli già lo sapete), abbiamo avuto il piacere di soggiornare presso il Relais “Al Calar della Sera” a Sommariva del Bosco.
Questo luogo è chiamato “Il Paese di Fiaba”. Come mai? Venite a scoprirlo insieme a noi!
SOMMARIVA DEL BOSCO la “Porta del Roero”
Sommariva del Bosco è un comune nella provincia di Cuneo, in Piemonte.
Nella storia fu considerato uno dei Paesi più floridi del Piemonte.
Per la sua posizione di confine tra il Pianalto e la pianura era di notevole importanza strategica.
Il borgo è caratterizzato da due parti:
- quella alta, più antica
- quella bassa, sviluppatosi dopo il 1500, in seguito all’abbattimento della cinta muraria.
A metà strada tra le due parti si colloca il Palazzo Comunale.
LA PARTE BASSA
Si sviluppa ai piedi della “ripa” avendo al centro l’antica piazza “sottana”, ora Piazza Roma, da cui si dipartono percorsi punteggiati dalle numerose chiese, per la precisione nove, tutte costruite nel periodo che va dai primi decenni del 600 alla metà del 700: è il periodo d’oro del Barocco piemontese.
LA PARTE ALTA
Corrisponde al Cantone del Podio, raccoglie le case più antiche caratterizzate da elementi ancora cinquecenteschi, il Castello e la Chiesa Parrocchiale.
Sommariva del Bosco, “Porta del Roero”, dal nome quasi fiabesco, invita il visitatore a seguire la traccia di un percorso magico nel centro storico cittadino, attraverso la fiaba de “La Bella Addormentata nel Bosco” di Charles Perrault con dei pannelli dipinti a mano e fissati ai muri delle case.
Il percorso denominato “Sentiero del Paese di Fiaba”, nasce dallo sviluppo da parte di un gruppo di artisti locali e giovani studenti di una favolosa idea di Samuel Mancuso, giovane e prestigioso giornalista locale.
Attento osservatore di alcune coincidenze storiche, sociali e monumentali del borgo come la torre più alta del castello, una strega o masca tra storia e leggenda, un nome evocativo come “somma riva del bosco”.
La bella addormentata nel bosco
SENTIERO “PAESE DI FIABA”
La scelta era legata, alla speranza che il paese un po’addormentato si risvegliasse proprio come la principessa Aurora.
Oggi il visitatori possono scegliere tra due diversi percorsi:
– Percorso di visita monumentale del Paese di Fiaba:
percorso che si snoda lungo il paese seguendo le installazioni posizionate in prossimità di monumento o luoghi di interesse architettonico.
– Sentiero di Fiaba per i più piccini:
percorso corto, adatto ai visitatori giovanissimi, che segue l’antica via S. Maria che dal Palazzo comunale porta al parco del Castello.
Porta il tuo smartphone e divertiti ad ascoltare la storia in piemontese, italiano o inglese con i QR-Code!
Al momento sono 23 i pannelli con le raffigurazioni della fiaba de “La Bella Addormentata nel Bosco”.
Il progetto è cofinanziato da Comune, Provincia di Cuneo e Regione Piemonte.
È intitolato ai “Giovani vittime della strada del Cuneese con dedica speciale ai giovani sommarivesi che hanno perso la vita in incidente stradale”.
L’associazione #PaesediFiaba nasce il 7 dicembre 2014, un anno dopo l’inaugurazione del Sentiero di Fiaba per i più piccini e della Foresta Incantata delle Fiabe.
Lo scopo è quello di coordinare la promozione del progetto da cui prende il nome, ponendosi come mission la tutela delle opere realizzate.
RISTORANTE AL PAESE DI FIABA
Cucina leggera e creativa, con prodotti del territorio rielaborati dallo Chef per raccontare le tradizioni e la cultura del Paese in chiave moderna.
Con il titolo mi avevi convinta, con la descrizione mi hai conquistata! A parte il fatto che mi sto segnando molti dei consigli trovati sui tuoi post, perché in questa zona non sono mai stata e voglio rimediare, ma quando si tratta di strade e sentieri a tema, paesi riqualificati, magari con iniziative di questo genere, per me è veramente il massimo 🙂
A presto,
Claudia B.
Quante belle cose che ci fai scoprire! Pensa che non sono neanche così distanti da dove abito e proprio non li conoscevo. Ho ancora un animo da fanciulla e un paese delle fiabe è un luogo dove vorrei proprio perdermi !
Un paese delle fiabe è impossibile non desiderare di visitarlo.
Quando al nome si uniscono foto interessanti ed una bella descrizione poi, vien voglia di fare subito la valigia per questo mondo incantato! <3
Che bei percorsi per i bimbi ma anche per noi adulti 🙂 Come sai mi piace fare trekking e belle camminate e se posso unire la visita a graziosi paesini tanto meglio!
Che bello, mi piace questo paesino uscito letteralmente da una fiaba, è sicuramente un luogo che merita una visita 🙂 peccato per me sia un po’ fuori mano!
Qui ci devo portare proprio la mia bambina: se ne innamorerebbe!