Com’è cominciata io non saprei la storia infinita con lui…
Ci vuole passione e un briciolo di pazzia!
Ci vuole pensiero perciò lavoro di fantasia…
Ci vuole mestiere perché lavoro di cuore lo sai.
Eccoci qui dopo due anni di coltivazioni nell’orto a raccontare di lui nel blog attraverso questo nuovo articolo.
Per la prima volta il testo è stato scritto a quattro mani.
Era da un pò di tempo che con Simone pensavamo di far partire la rubrica L’Orto al Naturale.
In questo primo post vogliamo mostrarvi il nostro piccolo orto a km 0 e guidarvi passo dopo passo verso le varie coltivazioni tutte al naturale.
Partiamo subito perché la primavera è appena iniziata!
Il nostro orto a km 0 nasce due anni fa quando abbiamo deciso di andare a vivere insieme nella casa dove io sono cresciuta da bambina.
Oltre ad avere un giardino davanti all’abitazione, di lato c’è un secondo spazio verde che abbiamo trasformato in orto.
Visto che il terreno non era stato mosso da parecchi anni, abbiamo fatto venire il papa di simone che con il trattore ha lavorato a fondo il terreno, per permetterci di iniziare le coltivazioni.
L’anno successivo abbiamo deciso di acquistare una motozappa di cui fino ad ora siamo soddisfatti.
Da quel momento è iniziata la nostra avventura.
Devo ammettere che l’orto è impegnativo e porta via molte energie e tempo ma ripagate dai buoni risultati durante la raccolta.
COME FARE L’ORTO – I NOSTRI CONSIGLI
PRIMO PASSO
Preparazione del terreno. Per una corretta coltivazione è necessario vangare il terreno nel periodo autunnale (ottobre-novembre) quando la terra è in tempera cioè non è troppo dura né troppo molla e si riesce a lavorare meglio risparmiando tempo e fatica!
Se avete un piccolo orto potete come noi vangare a mano, mentre se possedete un orto più grande vi occorrerà adoperare un trattore/motocoltivatore dotato di aratro.
SECONDO PASSO
Concimazione del terreno. Durante la vangatura autunnale è consigliato concimare l’orto in modo naturale con: letame, compost organico, stallatico in pellet.
Sarà necessario ripete questa operazione anche durante la preparazione del letto di semina in primavera.
TERZO PASSO
Irrigazione del terreno. Quando si ha l’intenzione di coltivare un orto è molto importante pensare a come irrigarlo. Le possibilità sono molteplici, dall’utilizzo dell’acqua di un pozzo al recupero dell’acqua piovana oppure agli estremi l’acqua potabile di uso casalingo.
QUARTO PASSO
Recintare il terreno. Se il vostro orto si trova in pieno campo il consiglio è di recintare la zona interessata per evitare spiacevoli visite da parte di animale selvatici.
QUINTO PASSO
In base allo spazio che avete a disposizione sarà opportuno scegliere quali ortaggi coltivare, secondo le vostre esigenze in termini di gusti o dovute ai differenti climi e temperature.
Prima di iniziare a seminare bisogna informarsi sull’importanza della consociazione degli ortaggi. Di cosa si tratta? Di un metodo naturale per favorire lo sviluppo e la crescita rigogliosa degli ortaggi seminati vicini tra loro.
Es. le patate hanno una consociazione favorevole con il fagiolo, aglio e gli spinaci perché la loro vicinanza aiuta a difendersi dagli attacchi dei parassiti come la dorifora. Invece una consociazione sfavorevole è con i piselli,la zucca, i cetrioli, sedano e pomodoro.
Bisogna tener conto che una coltura non va ripiantata nello stesso posto ogni anno e quindi va effettuata una rotazione delle semine.
E ora Seminiamo ! ! !
Aspetto il progredire di questo orto. Chissà che meraviglia di verdure e frutta verranno fuori… la passione è già il primo ingrediente che ci avete messo!
Bravi ragazzi
Che bravi ragazzi!!! Tantissimi complimenti!!! Provo una sana invidia nei vostri confronti 😉 io ho il pollice nero tanto che non abbiamo piante, di nessun tipo…abbiamo un grande giardino con le siepi e già occuparsene richiede davvero tanto tempo. Ogni anno prima della primavera mi dico “farò questo, farò quello…dai prendiamo quella pianta etc” ma poi non passo mai all’azione perché so che non ci starò dietro. Un elemento fondamentale è la passione, voi si percepisce che ne avete tanta…io attendo che mi colpisca 😉
Complimenti vivissimi per il progetto! È dura (nonno e papà l’hanno fatto diversi anni) ma darà molti bei risultati. Mi raccomando la costanza e la voglia di fare 🙂
Complimenti!
La passione dell’orto è sempre più rara nei giovani di oggi, invece voi siete super carichi, interessati e competenti.
Bravi, ora sono curiosa di sapere cosa avete piantato 🙂
Brava Camilla e bravo Simone…forza ragazzi siete fantastici!
Vi capisco perché anche noi ci siamo cimentati in questa nuova avventura, anche se il nostro orto è davvero minuscolo! Ma la soddisfazione di veder crescere la nostra verdura è tanta! 🙂
Io ho sempre vissuto in campagna e perciò so quanto lavoro ci sia dietro alla coltivazione di un orto. I miei ancora oggi coltivano ed in estate consumo solo i loro prodotti e poi facciamo le conserve di pomodori, le marmellate…