Tra le mie tantissime passioni, c’è anche quella per la natura, le piante ed i fiori.
Se non ricordo male qui nel blog non ne ho mai parlato bene o comunque non in maniera approfondita.
Quando a casa preparo l’itinerario dei miei viaggi, cerco di inserire una visita all’interno di parchi natura o come in questo caso giardini botanici.
In questo articolo vi voglio parlare del Giardino Botanico – André Heller a Gardone Riviera.
Giardino Botanico – André Heller a Gardone Riviera
Il parco Giardino Botanico Fondazione André Heller si trova nella parte alta di Gardone Riviera, nelle vicinanze del Vittoriale degli Italiani.
È conosciuto anche con il nome di “Giardino Hruska”.
Infatti questo meraviglioso giardino è stato ideato da Arturo Hruska , un medico di origine cecoslovacca.
Nel 1988 l’artista austriaco Andrè Heller acquista il terreno e lo trasforma in un meraviglioso giardino.
Il Giardino è aperto al pubblico da Marzo ad Ottobre, tutti i giorni dalle 9 alle 19.
Già dal cancello d’ingresso tutto fa capire che non ci si trova in un comune giardino botanico.
La biglietteria è decorata da Susanne Smoegner mostra colori e forme che uniscono il mondo adulto e ricordi di infanzia.
È uno spazio verde di circa 10.000 metri quadrati, ben curato e particolare.
All’interno sono presenti oltre 3000 specie botaniche di ogni parte del mondo.
Si va dalle Alpi all’Himalaya, dal Mato Grosso alla Nuova Zelanda, dal Giappone all’Australia, al Canada, all’Africa.
Dopo aver fatto il biglietto, vi verrà consegnata la mappa del parco, noi l’abbiamo seguita per non perderci nulla.
La particolarità è che il percorso è segnato attraverso i numeri dipinti sulle pietre.
Andrè Heller definisce il suo Giardino un “campionario di regioni del mondo”
I diversi tipi di piante presenti sono collegati tra loro da innumerevoli stradine, sia dal fondo naturale che da vie “pavimentate” con mosaici colorati.
Al centro è stata ricreata una vera vallata alpina con pini e alberi nordici, dove sgorga l’acqua di tre cascate.
Si tratta di una simulazione del paesaggio dolomitico che rese famoso il giardino già al tempo di Hruska.
Intorno troviamo stagni ricoperti da ninfee e fior di loto, abitati dalle gigantesche carpe Koi.
L’acqua dona al giardino un’atmosfera particolare, l’ambiente trasmette pace e serenità.
Sono presenti statue buddiste e tibetane che convivono con i simboli della cultura metropolitana e della modernità.
È un giardino in cui si mescolano ambienti diversi, ma dove l’obiettivo della naturalezza e dell’amore paesaggistico diventano l’elemento unificante.
Vi consiglio di visitare il Giardino Botanico – André Heller a Gardone Riviera durante la primavera.
Secondo me è il momento migliore, per vivere appieno il parco.
Bellissimo posto che proprio non conoscevo. Bello il richiamo al Giappone
Nonostante io abbia il pollice nero, anche io amo la natura ed i giardini! Quello che ricordo più volentieri è il giardino botanico di Funchal, nell’isola di Madeira! Giornata calda e bellissima, con fiori coloratissimi e piante di ogni tipo! Davvero una bella escursione!
Che bello e molto ben tenuto 🙂 Tutti i giardini botanici che ho visitato erano mal tenuti e con piante striminzite! Vedere questo invece è una gioia per gli occhi
Camilla, devo dirtelo: questo post, è una vera tentazione x me! Amo anche io dimore storiche e giardini. Non conoscevo questo parco e, considerando che vorrei visitare al più presto il Vittoriale, direi che mi hai lasciato un suggerimento eccellente 😊
A presto,
Claudia B.
Ma sembra un giardino incantato!!!! Fiori e piante a parte adoro la cura nei dettagli, dai viottoli mosaicato ai sassi dipinti! Si vede davvero che sprigiona pace e serenità! E poi le ninfee rendono il tutto un posto da elfi e fate! 🙂 bellissimo!
Sembra un giardino delle fiabe. Meraviglioso! Un concentrato di natura e di elementi ed angoli di tranquillità, cosa che amo dei parchi 🙂
Ma uffa, sono stata a Gardone Riviera per visitare il Vittoriale ma non avevo mai sentito parlare di questo parco! Me lo segno assolutamente per un viaggio futuro! 🙂