Ormai ci siamo, mancano esattamente 9 giorni al primo Corso Mascherato del Carnevale di Viareggio 2017.
Sarà il triplice colpo di cannone a segnare l’inizio del grande spettacolo delle macchine allegoriche di Viareggio, che coinvolge il pubblico in un mese di grandi festeggiamenti da 144 anni.
CORSI MASCHERATI – IL CALENDARIO
domenica 5 febbraio 1° Corso Mascherato
domenica 12 febbraio 2° Corso Mascherato
Sabato 18 febbraio 3°Corso Mascherato in notturna con spettacolo pirotecnico
domenica 26 febbraio 4° Corso Mascherato
La conclusione sarà martedì 28 febbraio con il 5° e ultimo Corso Mascherato che proclamerà i vincitori di quest’edizione e la chiusura del Carnevale 2017 con il grande spettacolo pirotecnico.
ANTEPRIMA: Carnevale di Viareggio – Dietro le quinte!
Lo scorso 16 e 17 Gennaio ho avuto la possibilità di partecipare con altri giornalisti e blogger ad un Press Tour tenutosi presso la Cittadella del Carnevale di Viareggio.
Inaugurata nel dicembre 2001 è il più grande ed importante centro tematico italiano dedicato alle maschere.
Qui sono concentrati i laboratori per i costruttori, chiamati hangar, in cui vengono costruiti i giganteschi carri.
Proprio da questo posto è partita la visita guidata in anteprima del Carnevale di Viareggio 2017, dove abbiamo potuto assistere al dietro le quinte dei lavori in fase di ultimazione dei carri.
Come potete immaginare ho scattato fotografie in continuazione, quindi di seguito trovate un riassunto dei carri che abbiamo visto durante la giornata del 16 Gennaio accompagnate da un breve paragrafo che spiega il significato del carro proposto.
1° categoria
FRONTIERE
di Alessandro Avanzini
Il dramma delle migrazioni di popoli, i nazionalismi e il sorgere di nuove frontiere sono i temi della costruzione, che con spettacolarità e crudezza analizza la preoccupante situazione che il “mercato libero” ci impone: le merci transitano, i bambini, le donne e gli uomini no.
Il nuovo filo spinato, che si sta ergendo a invalicabile confine, sta mettendo in crisi l’Unione Europea.
L’IMMAGINARIO ITINERANTE – IL GRANDE SPETTACOLO DELLA VITA
di Massimo Breschi
La straordinaria bellezza della vita con i suoi cicli naturali viene costantemente messa in pericolo dall’insaziabile avidità dell’uomo.
La sua corsa al profitto e al consumismo, con devastanti ritmi di sfruttamento degli ecosistemi mette in pericolo sempre più il fragile equilibrio dettato da Madre Natura.
Un terribile macchinario di morte, dalle sembianze di un teschio meccanico, si nasconde dietro l’immagine rassicurante della Bellezza.
Ecco il dualismo che sovrasta sulla traballante carrozza della vita che prosegue il suo percorso sperando in un futuro migliore.
BUROCRAZY. LA GIUNGLA DELLE LEGGI
de La Compagnia del Carnevale di Lebigre e Roger
Montagne di scartoffie, documenti incomprensibili, tonnellate di cartolari, cartelline e documenti.
Ecco la giungla delle leggi in cui sono in vigore i principi di incomunicabilità, lentezza, scarsa comunicazione, nepotismo, favoritismo e mafiosità.
Una giungla inaccessibile in cui vivono incravattate scimmie, immerse nei faldoni e nel caos.
Perché solo dove c’è conflitto – ammoniscono i costruttori – c’è profitto.
BANG BANG
di Umberto e Stefano Cinquini
Nell’America che ha appena eletto il nuovo Presidente degli Stati Uniti c’è chi si batte per la difesa del diritto costituzionale e al porto della armi da fuoco.
Ma le conseguenza ce le racconta la cronaca con il lungo elenco di delitti o di incidenti per l’uso domestico di pistole e fucili.
Come se fossimo in un moderno Saloon del Far West, Donald Trump è, per i costruttori, il simbolo di tutto ciò.
IL SEME DELLA BELLEZZA
di Fabrizio Galli
Dopo la ferocia barbarica della distruzione (Barbarians 2016), la speranza di una rinascita nel segno della Bellezza.
Fabrizio Galli propone il sequel della costruzione allegorica con cui ha vinto lo scorso anno e ispirandosi di nuovo a Michelangelo, ma anche al pittore contemporaneo Bak e al filosofo Emerson ci ricorda che solo la Bellezza interiore, della Natura, che sa esprimersi nelle forme artistiche, riesce a sconfiggere la paura del diverso.
BORUCA – DIETRO LA MASCHERA
di Uberto e Luigi Bonetti
La costruzione è un invito a ritrovare se stessi, la voglia di vivere e di libertà, guardando l’esempio che ci offre la popolazione Boruca, una delle poche comunità indigene del Costa Rica che è scampata alla colonizzazione spagnola del Cinquecento.
Oggi i Boruca vivono in una riserva naturale protetta, autogovernandosi, mantenendo identità e orgoglio.
ORSA MAGGIORE
di Carlo Lombardi
Il surriscaldamento del pianeta sta mettendo in serio pericolo i ghiacciai nei due Poli.
I primi a risentirne sono gli orsi bianchi, completamente dipendenti dai ghiacci per il loro intero ciclo vitale.
Il gigantesco mammifero al centro della costruzione esprime tutta la drammaticità delle conseguenze dell’innalzamento delle temperature e del nuovo sfruttamento dei giacimenti petroliferi al Polo Nord.
La gigantesca orsa bianca che irrompe sulla scena esprime tutta la rabbia di una mamma che vuole proteggere la vita dei propri cuccioli.
CHINATOWN STREET
di Roberto Vannucci
Dopo 125 anni la Cina ha superato gli Stati Uniti ed è oggi la super potenza mondiale.
L’avanzata del più grande Paese orientale è ormai culminata nella trasformazione di Wall Street in Chinatown Street.
La costruzione vuole rappresentare proprio questo attraverso i simboli statunitensi riletti con i colori e le tradizioni cinesi.
2° categoria
UN AMORE COSI’ GRANDE
di Jacopo Allegrucci
Il Belpaese è un’affascinante e suadente donna, ricca e attraente, che conserva i ricordi dei suoi tanti amori e dei suoi molteplici amanti, immortalati in tante cornici d’argento dal sapore retrò.
Ma è ancora bella ed attrae vecchi e nuovi Cupidi: losche figure che l’hanno sfruttata e che sono pronti a farlo di nuovo per i propri interessi.
IN FONDO ALL’ANIMA
di Luciano Tomei
La storia del miracolo di San Francesco e del lupo di Gubbio sono il tema della costruzione che invita l’uomo a guarire dai propri “lupi interiori” facendo pace con il proprio io per tornare alla semplicità e alla genuinità dei sentimenti dei bambini.
Riscopriamo il buono e il mite che è in noi – suggerisce il costruttore – per ammansire il lato oscuro e duro dell’animo umano.
maschera isolata
MAD DONALD TRUMP
di Michele Cinquini e Silvia Cirri
Il magnate Donald Trump nelle vesti della celebre mascotte della più importante catena di fast food al mondo.
Vuole offrire al pubblico del Carnevale di Viareggio le sue prelibatezze a basso costo, in particolare la sua avversaria politica Hillary Clinton.
Riuscirà questo malefico pagliaccio a stelle e strisce ad attuare il sogno americano di portare la sua impronta e i suoi ideali di patriottismo e nazionalismo in tutto il mondo, proprio come è riuscita a fare la quasi ottantenne catena di ristorazione?
L’ORGANICO PARLAMENTARE
di Michelangelo Francesconi
La maschera isolata vuole essere una allegorica fotografia della situazione politica, attraverso i leader dei gruppi che siedono in Parlamento.
C’è Renzi stordito dopo la batosta elettorale alle comunali, le neo elette sindaco Raggi e Appennino, ma anche Grillo, la Boschi, Alfano e Salvini. Alla ribalta anche Verdini.
Il mio consiglio? NON MANCATE AL CARNEVALE DI VIAREGGIO!
Il Carnevale di Viareggio penso che sia uno dei più belli d’Italia. L’ho visto per due volte: la prima volta durante la sfilata diurna e la seconda in notturna. Mi sono divertita un sacco ed i carri e le maschere sono fantastiche.
Spero di poterci ritornare!
Io ho partecipato qualche anno fa al Carnevale di Viareggio e mi è piaciuto davvero molto, ma anche stare dietro alle quinte deve essere stata una gran bella esperienza! 🙂
Il carnevale di viareggio e’ un connubio tra il divertimento e l’arte… io adoro il carro dell orsa! (Sporattutto perche tratta un tema ,ovvero l ambiente, che mi sta molto a cuore!) Deve essere stata davvero una bella esperienza questa visita dietro le quinte!!!!
Anch’io ho sbirciato dietro le quinte e da vicino i carri sono impressionanti per le loro dimensioni, spero di riuscire a vedere almeno un corso
Che bella esperienza Camilla…vedere il dietro le quinte di un carnevale così importante deve essere stato emozionante. Io abitando non tanto lontano da Viareggio ci andavo ogni anno da piccolina, poi in famiglia si è persa l’abitudine. Ma vorrei tornarci tanto, spero già quest’anno.
Ho visto il Carnevale di Viareggio solo una volta. Dovrei riuscire ad andarci nuovamente quest’anno. I carri sono sempre affascinanti e l’esperienza che hai vissuto deve essere stata oltre che emozionante molto interessante
Non sono mai stata al Carnevale di Viareggio, ma dev’essere di forte impatto.
Chissà che esperienza coinvolgente partecipare al dietro le quinte 🙂
I carri sono molto belli! Sai che non sapevo avessero un significato così profondo? Carnevale non è la mia festa preferita ma mi ricordo che da bambina vedevo sempre carri “allegri”… il carro frontiere è quello che mi è piaciuto di più .. le merci circolano, i bambini e gli adulti no….