In questa mattinata di primavera mi dedico alla stesura di questo articolo, che, come minino sarebbe dovuto essere online prima di Natale, ma c’è sempre un ma e un perché in ogni storia, ed io ero convinta di aver perso le fotografie, invece…
***oggi mercoledì 5 aprile 2017 dalla mia finestra vedo scendere della fine pioggerella.
Inizio il racconto dal principio. Perché sono stata a Firenze? Ho scelto questa meta in occasione del Raduno Annuale AIFB (Associazione Italiana Food Blogger) di cui faccio parte.
Prima di quella volta non ero mai stata a Firenze, ma sognavo di andarci.
Così come si dice, ho preso la palla al balzo organizzando per bene il nostro viaggio.
COME ORGANIZZARE IL VIAGGIO
Sapendo che Firenze è una città con pochi parcheggi per le auto e con tariffe giornaliere molto care, abbiamo optato per il treno.
Il nostro tragitto è stato:
ANDATA
ALESSANDRIA – MILANO CENTRALE (REGIONALE) / MILANO CENTRALE – FIRENZE (FRECCIA ROSSA)
RITORNO
FIRENZE – BOLOGNA (FRECCIA BIANCA) / BOLOGNA – ALESSANDRIA (REGIONALE)
Dopo aver prenotato i biglietti, mi sono dedicata all’hotel e dopo varie ricerche ho scelto la stessa struttura dove avevano pernottato i miei genitori pochi mesi prima.
Ah, non vi ho ancora detto in che periodo sono andata a Firenze, per la precisione dal 25 al 27 Novembre 2016.
Ovviamente il mio accompagnatore è sempre Simone, che mi segue in ogni mia avventura.
Pochi giorni prima della partenza però, qui al Nord per la precisione nelle zone del Cuneese e Alessandrino la situazione metereologica era in netto peggioramento.
Il mal tempo ha provocato gravissimi disagi in molti paesi e città.
C’era un forte rischio alluvione anche dove vivo io.
Il nostro treno era alle 5.00 di mattina ma noi fino a poche ore prima non sapevamo se partire oppure rinunciare al viaggio.
Poi, meno male tutto si è concluso al meglio e siamo arrivati nella splendida Firenze, stanchi ma tanto felici!
COSA VEDERE A FIRENZE
Come prima volta a Firenze mi sono “accontentata” (si fa per dire) di visitare i luoghi maggiormente conosciuti.
Ho la speranza di tornarci e farmi travolgere dalla curiosità scoprendo anche zone o stradine più particolari.
Eccoci qui, a passeggiare sul Lungarno, mano nella mano, lontano da tutto e da tutti solo noi due, con i nostri orari, i nostri tempi e le nostre esigenze. Finalmente… ci voleva proprio!
Firenze è così bella…immensamente bella! Talmente tanto bella che ti rapisce il cuore.
Ho apprezzato tutto di questa città, l’atmosfera che trasmette, i colori, i profumi, la popolazione ed il cibo.
Nonostante avessimo percorso un sacco di chilometri al giorno passando e ripassando più volte sul Ponte Vecchio, la stanchezza lasciava spazio allo stupore di tutto quello che avevamo potuto ammirare.
Durante gli anni della Scuola Superiore tra le tante materie da studiare avevamo anche Storia dell’Arte.
A causa dell’insegnante troppo preparato e non molto simpatico, non ho potuto apprendere i concetti al meglio.
I miei discreti voti erano stati frutto di “uno studio pazzo e disperatissimo” (alla Leopardi per intenderci) del Rinascimento. Per la precisione abbiamo esaminato nello specifico Il Duomo (Cattedrale di Santa Maria del Fiore) e La Cupola di Brunelleschi e poi la facciata della stupenda Basilica di Santa Maria Novella.
Basilica di Santa Maria Novella
Appena arrivati a Firenze, abbiamo passeggiato in alcune vie e stradine molto suggestive fino a raggiungere Piazza della Signoria, rimasti affascinati dal meraviglioso Palazzo Vecchio ci siamo concessi una pausa colazione “con vista”.
Basilica di Santa Croce
Una delle mie Piazze preferite è sicuramente Santa Croce con l’omonima Basilica, in tutti e tre i giorni della nostra permanenza a Firenze abbiamo fatto una passeggiata lì e con la luce naturale del sole è un vero splendore.
Il punto più romantico di Firenze?
Senza ombra di dubbio Piazzale Michelangelo, da lì si può godere di una vista pazzesca sulla città che ti lascia senza fiato e ti toglie le parole di bocca!
Se siete in cerca di fortuna, allora non potete farvi scappare una foto con la Fontana del Porcellino, situata a margine della loggia del Mercato Nuovo, vicino al Ponte Vecchio.
Si dice che toccare il muso del “porcellino” sia sinonimo di buona sorte.
Non basta soltanto compiere questo gesto, ma bisogna anche appoggiare una monetina nella bocca del “porcellino”, se quest’ultima cadrà nella grata allora la fortuna sarà dalla vostra parte.
DOVE SOGGIORNARE A FIRENZE
Hotel Crocini – Corso Italia 28, 50123, Firenze, Italia
Consigliamo questo hotel perché dista soltanto 10 minuti a piedi dal centro città ed è comodo per chi come noi arriva a Firenze con il treno.
Ha un ottimo rapporto qualità-prezzo, la zona è sicura e tranquilla, si trova vicino al Consolato Generale USA.
La camera era pulita e spaziosa. Colazione varia e molto buona.
Salutiamo Firenze con questo tramonto, arrivederci… A presto!
P.S. Riguardo alla storia delle fotografie, ero convinta di averle scattate con la mia amata Nikon invece, mi sono poi ricordata che arrivati a Firenze la batteria ci aveva abbandonati e quindi abbiamo rimediato scattando con i nostri cellulari. Conclusione della storia, gli scatti erano salvati sul computer ma senza essere rinominati.
Anche io adoro Santa Croce! Non so perché, ma credo sia il posto che più mi piace di tutta Firenze!
Ahhh 😂 immagino la gioia quando ti sei ricordata di avere le foto sul tuo PC e di non averle perse! Menomale!!! Io abito a meno di due ore da Firenze e diventa spesso meta per una gita in giornata o per un weekend…e che dire…Firenze è Firenze!!! Il cibo poi…ohimmeo!!!😍
Io conosco abbastanza bene Firenze, ma ogni volta è sempre bellissimo visitarla!
Ti confermo che toccare il porcellino porta la fortuna di tornare!! Io da piccola lo facevo sempre quando venivo e alla fine mi ci sono trasferita, quindi posso testimoniare che funziona!! 😁
Che bella Firenze, ci saro’ stata solo un paio di volte nella mia vita, devo tornarci! Per non parlare dei toscani, li adoro!
Firenze è una città splendida, ci sono stata più volte, ma val sempre la pena rivederla. Bellissimo reportage!