Non potete capire la mia gioia quando ho letto che la ricetta della nuova sfida dell’ Mtchallenge sarebbero state le Tapas, proposte da Mai Esteve, dal blog Il colore della curcuma, vincitrice dello scorso mese.
Per la sfida sulle Tapas, ho (abbiamo) dovuto realizzare TRE RICETTE in un unico post, ossia UNA TAPA, UN PINCHO e un MONTADITO, seguendo pero’ un unico filo conduttore.
Il tema che ho scelto è TAPAS ai sapori del mio Orto.
Da quando vivo insieme a Simone, ormai sono 2 anni, abbiamo deciso di fare l’orto nel piccolo terreno vicino a casa, ed ogni anno ci dà sempre moltissime soddisfazioni, per le TAPAS ho deciso di utilizzare la melanzana, le carote e le patate.
Le Tapas si suddividono in tre grandi categorie:
Le Tapas propriamente dette, che sono quelle che si mangiano seduti, in un piattino. Nella nostra gara vanno intese come piccole porzioni di un piatto intero: non qualcosa che nasce come finger food, quindi, ma qualcosa che lo diventa, per necessita’. Un pezzetto di tortilla e’ una tapa, un mestolo di zuppa e’ una tapa, un biscotto salato non lo e’.
I Pinchos (da non confondere con i Pintxos baschi) sono finger food che si infilzano con uno stuzzicadenti- di ogni foggia e misura- e si mangiano in piedi, al bancone del bar. Quindi, a differenza delle Tapas, i Pinchos nascono per essere mangiati in un solo boccone, con piena fantasia nella scelta degli ingredienti. L’unico limite e’ la consistenza, visto che lo stuzzicadenti e’ essenziale (altrimenti i baristi non sanno fare i conti, visto che al posto del blocchetto delle ordinazioni ci sono gli stuzzicadenti vuoti).
I Montadito sono fettine di pane o panini mignon su cui viene assemblato ogni ben di Dio, a seconda della fantasia di chi li prepara. Essenziale, quindi, e’ il pane.
Tapas: Passato freddo di carote
Ingredienti:
- 500 g di carote
- 500 ml di brodo vegetale
- 200 g di latte
- 1 pizzico di noce moscata
- 4 cucchiai di yogurt intero
- prezzemolo
- olio extra vergine d’oliva
- sale e pepe
Preparazione:
Pelate le carote, lavatele e tagliatele a rondelle.
Versate il brodo in un tegame, aggiungete le carote e portate a ebollizione; continuate la cottura per 15 minuti.
Togliete il tegame dal fuoco e lasciate raffreddare.
Versate il composto nel frullatore e azionatelo per alcuni minuti, fino a quando otterrete una crema densa.
Aggiungete il latte, lo yogurt, la noce moscata e un pizzico di sale.
Frullate ancora fino a quando il composto sarà omogeneo.
Versate la crema nei bicchierini e decoratela con il prezzemolo fresco e un filo di olio extra vergine d’oliva.
Pinchos: Mini Frittelle di patate e cipolle con robiola di capra stagionata
- 200 g di patate
- 1 cipolla
- 1 uovo grande sbattuto
- 1 noce di burro
- olio extravergine d’oliva
- sale e pepe
Preparazione:
Sbucciate le patate e la cipolla e grattugiatele.
Mettetele in una ciotola, aggiungete l’uovo, sale, pepe e mescolate.
Scaldate l’olio e il burro in una padella.
Prelevate il composto con un piccolo mestolo e formate le frittelle.
Cuocetele 6-8 minuti per lato a fuoco medio.
Servite calde, accompagnate dalla robiola di capra stagionata.
Montadito alla “finta” parmigiana di melanzane
Ingredienti:
- Panini mignon
- 1 melanzana
- 100 g di pangrattato
- 100 g di farina
- 1 uovo
- olio extravergine d’oliva
- sale e pepe
- 50 ml di passata di pomodoro
- 50 g di robiola di capra
Preparazione:
Preparate le melanzane, tagliatele a fettine sottili e una alla volta, passatele, prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto infine nel pangrattato.
Scaldate una padella o una piastra, ungetela con un filo d’olio.
Fate grigliare le fette di melanzana alcuni minuti per lato e appoggiatele su un foglio di carta assorbente da cucina.
Scaldate i panini mignon e adagiatevi sopra le melanzane, un cucchiaino di passata di pomodoro e la robiola di capra.
No vabbè! Vinci facile!!!! Bravissima!!
Ahahaha…Grazie mille! 😉
Ma quanta bella robina *_* adoro la cucina spagnola e le tapas, e devo dire che hai reso decisamente onore a questo tipo di “piatto”! Mi piace tanto anche il titolo… “tapas ai sapori del mio orto” 🙂 bravissima davvero! Mi piacerebbe assaggiarle, specialmente il pincho 😀
Oh…ma grazie tante!
Mi fa molto piacere che le mie tapas ti siano piaciute. 🙂
Hai dato vita ad un trittico veramente speciale e gustoso, compimenti
Grazie mille! Che bel commento 😀
Bella interpretazione, fresca e colorata. Brava!
Grazie mille! Sono contenta che le tapas siano piaciute così tanto!
Tu non sai quanto io invidi chiunque abbia un orto: è il mio sogno nel cassetto e purtroppo è destinato a rimanere tale, visto che abito in un appartamento.
Belle e buone le tue tapas!!!
Grazie mille!
Mi sento molto fortunata nel poter vivere in campagna ed avere un orto anche se piccino, il raccolto è bello e buono 😛
Ci sono comunque tantissimi metodi per le coltivazioni in terrazza.
Buona serata!
Eco un filo conduttore di quelli con sostanza! In tutti i sensi anche perché la sostanza è più di Home made!
Avete fatto bene a mettere su l’orticello, le soddisfazioni che da vedere crescere quello che coltivi per poi portarlo a tavola e offrirlo a quelli che vuoi bene, secondo me e una delle cose più amorevoli che ci siano quando si tratta di cibo.
Hai saputo giocarti le carte perfettamente con quella ultima melanzana per fare un montadito alla parmigiana, “finta” come dici tu, ma che a me piace tanto, perché è una idea molto simpatica e furba allo stesso tempo… a chi non piace la parmigiana? Che poi non ti ci sporchi manche le mani con questa di parmigiana!
Le mini frittelle di patate te le coppi o scusa ma non resisto! Anche se proprio il pincho è un po’ il punto critico, perché non è tanto adeguato da usare propri come infilzo, mi spiego, non mi da l’idea di essere un pincho saldo avrei paura che mi cadesse la robiola perché non la vedo protetta, o magari le frittelle sono un po’ tropo grosse e magari facendole più piccole con più strati e meno robiola rimanevano più compatte… non so, è soltanto un’idea.
E invece la tua salsa di carote è una buona pensata perché tapas liquide ce ne sono ancora poche perciò sei stata bravissima a pensarci, e poi sembra troppo golosa!!
Grazie Camila e voglio vedere cos’altro esce da quel vostro orticello e dalle tue manine in cucina!!
È la prima volta che non so bene come rispondere ad un commento ricevuto.
Inizio con il ringraziarti per le belle cose che mi hai scritto, per i complimenti che mi hai fatto e anche per i consigli sempre ben accetti e i dubbi come ad esempio sul Pincho, che io ho voluto arricchire apposta per rendere il piatto più goloso.
Sicuramente da servire sarebbe meglio la frittella con la robiola spalmata ma ero dubbiosa sulla buona riuscita della fotografia.
Grazie mille ancora!!! Un abbraccio 🙂
Che bei colori in queste tapas!!! La vellutata di carote la faccio spesso anche io e mi piace da matti con un pizzico di zenzero 😉 Brava!!
Ti ringrazio! Ottimo il tuo consiglio, la proverò di nuovo con l’aggiunta dello zenzero. ciao
Bellissime le tue tapas dell’orto! anche a me piacerebbe coltivare le mie verdure, è il nostro sogno nel cassetto e chissà prima o poi!
bravissima!
Grazie 🙂
è un sogno che quando viene realtà ti dà moltissime soddisfazioni. 🙂
Buona serata.
ingredienti sani e per di più homemade, tutto molto goloso, brava!
Grazie mille di cuore. buona giornata!
l’orto e’ fra le cose che mi mancano di piu’, qui a Singapore e non e’ il caso che ti dica perche”: mi basta vedere le tue taps per capire quanto sia importante anche per voi cibarsi di prodotti sani, di cui si conoscono traccibilita’ e filiera. Anche le preparazioni sono rispettose della natura, con cotture non aggressive e abbinamenti che esaltano gli ingredienti. Golosissimo il pincho, delicata la tapa e sul montadito, che dire, se non che la parmigiana e’ irresistibile anche quando e’ “finta”? Brava!