Oggi secondo il CALENDARIO DEL CIBO ITALIANO (un progetto che è nato e sta crescendo grazie all’AIFB – Associazione Italiana Food Blogger) si celebra l’inizio della SETTIMANA DELLA PATATA con Sara Bardelli come Ambasciatrice.
LA PATATA
Appartiene alla famiglia delle solanacee.
La pianta ha un aspetto dimesso con fusto e foglie verdi.
Sotto terra nasconde tuberi preziosi ricchi di virtù salutari e gastronomiche.
Le origini
La patata, originaria dell’America Latina (Perù, Cile, Bolivia) e del Messico, approda in Europa, e più precisamente in Spagna, solo nel 1570.
Considerata per molto tempo solo una curiosità botanica, assume importanza alimentare in seguito alle grandi carestie che colpiscono l’Europa durante la Guerra dei Trent’anni.
Grazie ad Auguste Parmentier, agronomo francese, verso il 1785 vince la diffidenza della popolazione e diventa un cibo importante, povero ma ricco di nutrienti che soddisfa le esigenze di adulti e bambini.
Che cosa contiene
Ricca di carboidrati, la patata è anche una fonte preziosa di vitamine – soprattutto C – e sali minerali, in particolare potassio, prezioso per la funzionalità muscolare.
Ha proprietà antiossidanti, diuretiche ed è adatta a chi ha problemi cardiocircolatori.
In più è molto digeribile e meno calorie di quanto comunemente si pensi: 85 calorie per 100 g.
Come si sceglie
La patata deve avere polpa soda e pelle ben tesa, senza macchie verdi e germogli che contengono solanina, una sostanza che può essere nociva.
Come si conserva
Al buio, in un luogo fresco (ma non in frigorifero), e ben areato.
Non chiudete la patata in sacchetti di plastica perché creano umidità e di conseguenza la formazione di muffe.
Non mettetela accanto alle cipolle, che favoriscono la nascita dei germogli.
Le patate non sono tutte uguali.
Si distinguono per forma, colore ma soprattutto per la consistenza della polpa.
Conoscere le diverse varietà e il loro utilizzo ideale permette di preparare piatti sempre perfetti.
I TIPI CLASSICI
- Novella, è presente sul mercato quasi tutto l’anno. In primavera è piccola e tenerissima perché viene raccolta prima delle completa maturazione. Ha polpa dolce e buccia sottile che si può mangiare, purché venga lavata e spazzolata. è ottima al forno e in padella.
- Pasta gialla, compatta, soda e farinosa, è perfetta da friggere, ma rende bene anche cotta in forno oppure preparata in umido e saltata in padella.
- Vecchia, ha la buccia più spessa e una polpa compatta, soda e farinosa. Richiede una cottura un pò più prolungata ma ha il grande pregio di essere adatta a qualsiasi tipo di preparazione.
- Pasta bianca, asciutta e molto farinosa, perché ricca di amido, è la patata più indicata per essere lessata e schiacciata. Perfetta dunque per molte preparazioni classiche, come purè, gnocchi, soufflé, sformate e crocchette.
- Ratta, mitica patata francese apprezzata dai grandi chef. Di forma allungata e buccia molto sottile, è consigliata soprattutto per la cottura in forno, a vapore e in padella.
- Rossa, il colore si riferisce alla buccia sottile e lucida. La polpa è gialla e mantiene la sua consistenza anche dopo una lunga cottura.
I TIPI SPECIALI
- Patata americana, nota anche come patata dolce o batata, in Italia è scarsamente usata. Si consuma cotta in forno o bollita e condita con burro crudo.
- Patata nera o violetta, è una specie antica recuperata in questi ultimi anni. Con buccia scurissima e polpa rossastra. è ottima al forno e in padella.
- Patata al selenio, si trova al supermercato e non è una varietà particolare. Semplicemente le piante sono concimate con prodotti a base di selenio, un minerale prezioso per l’organismo.
PATATE AL CARTOCCIO
Ingredienti:
- 2 patate grandi
- 1 tazzina di pesto fatto in casa
- 150 g di stracchino
Preparazione:
Lavate e spazzolate bene le patate sotto l’acqua corrente, per rimuovere ogni residuo di terriccio.
Ritagliate 2 rettangoli di carta d’alluminio e sovrapponeteli a croce.
Appoggiate al centro di ogni doppio foglio una patata e ripiegatevi sopra la carta.
Mettete i cartocci sulla placca del forno già caldo a 200°C e fate cuocere per 60 minuti.
Nel mentre preparate la “crema” di stracchino e pesto, mescolandoli bene insieme all’interno di una ciotola.
Togliete i cartocci dal forno, apriteli e incidete le patate al centro per il lungo.
Salate e pepate.
Conditele, ancora calde con stracchino e pesto.
Ciao Camilla, i tuoi post sono sempre preziosi perché ricchi di informazioni anche “botaniche”: grazie mille per la partecipazione e per la ricetta davvero gusosta!
Grazie mille per il commento, è stato un piacere partecipare alla tua settimana! 🙂
Camilla che bel post completo che hai fatto bravissima!
Grazie mille! 🙂
Davvero un ottimo abbinamento patate e pesto! Bravissima Camy! Un bacione
Grazie mille! un bacione 🙂
Bell’articolo, dettagliato e completo 🙂
E le patate al cartoccio sono una goduria!
Grazie mille, mi fa molto piacere che ti sia piaciuto.
Le patate al cartoccio sono facili da preparare e versatili infatti ognuno sceglie il ripieno che più gli piace e via… 😛
MICIDIALE! Devo farla assolutamente!!!
Grazie e buon pomeriggio!
unospicchiodimelone!
Ahahha…grazie mille per il tuo commento. un abbraccio 🙂