Il nostro primo Orto Invernale. Quali verdure abbiamo piantato?
Il nostro primo Orto Invernale. Quali verdure abbiamo piantato?
Quest’anno, per la prima volta, abbiamo deciso di provare a piantare anche nella stagione invernale.
In questi tre anni da apprendista ortolano ho sempre preferito fare l’orto estivo, motivato dalle lunghe giornate soleggiate e dal clima caldo.
Scoraggiato dalla posizione in cui viviamo (di fronte ad una montagna), in inverno le ore di sole sono poche, spesso la brina e la neve rimangono per lungo tempo.
A metà estate, mi sono deciso e ho voluto provare la coltivazione anche nella stagione fredda e buia.
Così abbiamo finalmente dato il via al nostro primo orto invernale!
Non avendo a disposizione una serra vera e propria, ci siamo dotati soltanto di un piccolo tunnel.
Questo perché vorremmo vedere come crescono le verdure con questo tipo di clima.
Ho posizionato una decina di archetti lungo tutto il tratto in cui coltiveremo le nostre piantine e applicherò un telo di nylon quando inizieranno le basse temperature e le brinate.
Dato che abbiamo deciso quasi all’ultimo di procedere con la coltivazione invernale, abbiamo acquistato direttamente delle piantine presso un vivaio.
Abbiamo scelto diversi tipi di cavoli, dato che sono le verdure maggiormente resistenti al freddo, tra cui i Cavoli Verza, i Cavoli Viola, quelli Romaneschi ed i Cavoletti di Bruxelles.
Avendo ancora dello spazio a disposizione, abbiamo piantato dei ravanelli, il sedano e il sedano rosso piemontese.
Come per le nostre verdure estive, proteggiamo gli ortaggi usando solamente macerato di ortica e di equiseto alternando uno all’altro, senza aggiunta di prodotti chimici.
Non ci resta che aspettare l’inverno per poi gustarci una caldissima e sostanziosa minestra di cavoli mentre fuori nevica.. non vedo l’ora!
Seguitemi su Instagram – Apprendista_Ortolano, così potrete monitorare anche voi l’avanzamento e la crescita degli ortaggi.
Il nostro primo Orto Invernale. Quali verdure abbiamo piantato?
I RAVANELLI
Esistono diverse varietà di ravanelli, che si differenziano per colore, dimensione e forma.
Potete coltivare i ravanelli sul vostro terrazzo all’interno di un vaso.
Io ho realizzato un contenitore in legno aperto alla base in modo da riempirlo di terra.
Questo metodo viene anche chiamato orto rialzato e permette di evitare i ristagni idrici che sono causa di marciumi e inoltre avere una terra ben lavorata e ricca di sostanza.
Seminate i ravanelli a spaglio.
Coprite i semi con un pò di terra e innaffiate il terreno.
Quando le piante saranno crescite il giusto per riuscire a maneggiarle, diradatele distanziandole di 5 cm.
È necessario sfoltire le piantine durante la loro crescita.
Proteggete i ravanelli dalle pulci di terra, dalle lumache e limacce.
IL SEDANO
Trapiantate all’aperto le piantine quando avranno raggiunto i 15 cm di altezza.
Il sedano richiede un terreno umido, quindi rincalzate le piante con altra terra in modo da trattenere l’umidità.
Per favorire l’imbianchimento distanziate le piante di 20 cm.
Bagnate bene le piante durante la crescita.
IL SEDANO ROSSO (PIEMONTESE) DI ORBASSANO
I CAVOLI PRIMAVERILI E INVERNALI
In estate, quando il terreno è caldo, alcune varietà di cavolo possono essere seminate in campo.
Preparate il terreno, zappando, eliminando le erbacce e rastrellando per livellare il suolo.
Fate un solco profondo 2 cm, innaffiate e trapiantate la piantina.
Ricoprite di terra, pressate il terreno e bagnate di nuovo.
I cavoli vanno distanziati tra di loro almeno 30-50 cm a seconda della varietà scelta.
CAVOLO VERZA
CAVOLO VIOLA
IL CAVOLO ROMANESCO
Le piantine vanno messe a dimora quando hanno raggiunto 15 cm di altezza.
Piantatele in solchi distanti 30 cm e distanziateli di 20 cm.
Appena le teste cominciano a svilupparsi, rincalzate le piante per sostenerle.
Proteggete le piante dagli uccelli con una rete.
I CAVOLETTI DI BRUXELLES
Si seminano da metà-fine marzo ad aprile nel semenzaio.
Il trapianto avviene quando la piantina ha raggiunto circa 10-12 cm di altezza e possiede almeno 5 foglie.
La distanza tra le file e sulla fila stessa dev’essere di 50-60 cm.
È fondamentale rincalzare le piante durante la loro crescita e sostenerle con un tutore quando diventano alte (possono raggiungere 80 cm d’altezza) e pesanti, altrimenti potrebbero piegarsi e spezzarsi.
A presto con i nuovi articoli della rubrica L’Orto al Naturale!